Colle Aperto

Presbiteri

Collaboratore: Don Gianfranco Magalini
Parroco: Don Matteo Palazzani

Indirizzo

Via Danilo Gazzani, 1 - 46100 Mantova

Telefono

0376390553

A un primo nucleo abitativo di circa 60 famiglie, edificato negli anni '60 per i dipendenti della Edison, si vanno ad aggiungere nel decennio le abitazioni popolari e, accanto a queste, altre numerose villette private. Alla fine degli anni '70 ci si trova di fronte a un nuovo quartiere di circa 1400 abitanti, del tutto privo di servizi e isolato, nonostante la vicinanza geografica al resto della città, per la particolare situazione viaria. Saranno gli stessi abitanti di Colle Aperto a reclamare attenzioni da parte delle autorità, particolarmente per il trasporto dei bambini alle scuole e ai centri parrocchiali vicini. Ufficialmente il quartiere apparteneva al territorio della parrocchia di Sant'Antonio, ma per ragioni di viabilità e sicurezza molti preferivano fare riferimento a quella di Cittadella. Si cominciò pertanto a considerare l'opportunità di costituire nel quartiere un autonomo centro parrocchiale, soprattutto in considerazione di una imminente nuova urbanizzazione, essendo quella di Colle Aperto l'ultima grande area fabbricabili del comune di Mantova.
Nel maggio dell'83 il vescovo monsignor Carlo Ferrari incarica così don Bruno Scarpanti di trasferirsi nel quartiere per fondare una nuova parrocchia. La prima celebrazione della liturgia domenicale avviene nell'ottobre dello stesso anno, in uno spazio adibito a garage nell'interrato di un condominio, e con essa ha ufficiosamente inizio la vita della parrocchia.
Nel novembre dell'83 viene installato un prefabbricato che sarà sede del Centro parrocchiale, per le celebrazioni liturgiche e le attività di catechesi. Di là a poco, dimostrandosi uno spazio troppo esiguo, si decide di acquistare un'altra più ampia struttura. Nell'85, accanto a quella che ormai viene chiamata "baracchina" o anche "cappellina", viene eretto un tendone di circa 225 mq, che sarà per i successivi anni la chiesa parrocchiale.
Nel frattempo, a partire dall'84, si è provveduto alla progettazione e al reperimento dei fondi necessari per la costruzione di un vero e proprio centro parrocchiale.
Nel luglio dell'87 iniziano i lavori di costruzione. Anche formalmente la parrocchia è ormai nata, con decreto del vescovo monsignor Egidio Caporello, col titolo di "San Ruffino e beato Giovanni Bono".

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